mercoledì, ottobre 10, 2007

Durante la lezione di chimica analitica, il prof spiegava la cromatografia, come tecnica importante per la separazione e successiva analisi della composizione molecolare di moltissime soluzioni.
Ha fatto un esempio: neglio anni '60 esisteva un potente analgesico, molto efficace. La sintetizzazione di questo farmaco portava ad ottenere due molecole complesse differenti tra loro solo per la sequenza di un numero veramente esiguo di atomi (se non ricordo male). Non essendo possibile separare le due molecole causa mancanza di una tecnica adeguata, il farmaco è stato testato e commercializzato così com'era, e nessuna controindicazione rilevante è stata diagnosticata. E il farmaco funzionava, molto bene.
Dopo qualche annetto si è scoperto che una delle due varianti della molecola costituente il farmaco portava le donne incinte all'aborto. Risultato: milioni di casi di aborto.
Ora, prendendo per vero quello che dice il prof, la cromatografia è importante. Dovrebbero insegnarla come si fa col catechismo, a vedere l'entusiasmo che aveva nel raccontare ste cose.
Bene, ho detto qualcosa, e mi basta. Notte

(ho soltanto riferito affermazioni di un prof universitario, che si suppone informato della cosa)